Peluche che lasciano ciuffi di pelo, bambole che perdono gli occhi, pistole laser che abbagliano, ma anche materiali tossici. Per evitare che i giocattoli si trasformino in nemici piuttosto che in amici dei bambini, le confezioni e i fogli allegati devono contenere informazioni complete tanto sui componenti quanto sul funzionamento, e non solo. Le stesse istruzioni devono essere scritte in modo leggibile e, possibilmente, in italiano, non in tutte le altre lingue tranne la nostra.
E non devono mancare le avvertenze legate al tipo di giocattolo o le precauzioni d’uso. Inoltre il marchio di fabbrica deve essere ben visibile, così come l’indirizzo del fabbricante o di chi lo ha importato per immetterlo sul mercato. Poi ci sono delle etichette e dei marchi indispensabili e inconfondibili:
La marcatura ‘Ce’, che è obbligatoria e viene apposta dal produttore, il quale in questo modo dichiara che il giocattolo è conforme ai requisiti di sicurezza stabiliti dalla direttiva europea 88/378/Ce, presto sostituita dalla direttiva 2009/48/Ce. Il marchio CE deve essere indelebile, visibile e leggibile sul giocattolo.
La scritta ‘Giocattoli sicuri’ è un marchio volontario rilasciato dall’Istituto Italiano sicurezza dei giocattoli, e attesta l’avvenuta certificazione da parte di terzi della sicurezza del giocattolo. Il prodotto è stato ‘testato’ e dichiarato sicuro grazie ad un programma di ispezioni concordato con i produttori.
I gioacttoli elettrici devono riportare anche il marchio Imq -Istituto italiano del marchio di qualità- che garantisce una valutazione della conformità sotto l’aspetto elettrico.
Il marchio ‘Giocattoli sicuri’ è particolarmente importante, perchè comprende una serie di prove condotte nei laboratori dell’Istituto sicurezza dei giocattoli. I tecnici controllano che i giocattoli non presentino bordi taglienti, o punte affilate e che non si stacchino delle parti troppo piccole che il bambino potrebbe ingoiare. Ad esempio, le automobiline devono sopportare una prova di resistenza lanciare contro un ostacolo, mentre i peluche vengono tirati, morsi e strapazzati, per verificare che siano in grado di resistere allo strappo di occhi e nasi.
E ancora, viene effettuata una serie di prove di infiammabilità sui materiali e delle analisi chimiche per controllare che le materie utilizzate non siano pericolose o nocive. Se il giocattolo ha delle funzioni elettriche, sono previste inoltre delle prove aggiuntive ad hoc.