Sono bellissimi e danno tono anche alla più semplice delle stanze.. purché siano sempre puliti. Altrimenti, ahimè, sembrano, più che ornamenti, stracci messi per terra, senza contare che intanto la polvere vi si annida e finisce col rovinarli.
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PULITURA
Puliteli una volta la settimana con il battitappeto o con l’apposita bocchetta dell’aspirapolvere, passando e ripassando almeno 6-7 volte sulla stessa zona. Periodicamente, e come minimo una volta l’anno, tappeti e moquette debbono essere puliti a fondo con uno shampoo apposito: se preferite provvedere da voi invece di rivolgervi a un’impresa specializzata, assicuratevi per prima cosa che i colori siano solidi, applicando il prodotto in un punto il meno possibile evidente, e poi procedete solo dopo aver pulito il tappeto o la moquette con l’aspirapolvere o con una spazzola; inumiditeli uniformemente, stando attente a non bagnarli troppo e lisciate il pelo in un unico senso.
Quando sono completamente asciutti ripassateli con la spazzola o con l’aspirapolvere. Superfluo rammentare che, se non si tratta d’un tappeto di piccole dimensioni, sarà un lavoro improbo. Esiste però un apparecchio elettrico, conveniente soprattutto se i tappeti che avete in casa sono molti o se i vostri parquet sono coperti da moquette, munito di un contenitore per lo shampoo — che distribuisce il prodotto sulla superficie risparmiandovi fatica.
MACCHIE
Le macchie, di cibo o di qualsiasi altra sostanza, vanno tolte immediatamente, se volete evitarvi fatiche, a volte inutili, per toglierle quando sono penetrate nelle fibre.
Le macchie fresche spesso scompaiono mediante l’aiuto di una spugna e di un po’ d’acqua tiepida (se si tratta d’un liquido assorbitelo con un tovagliolo di carta o. con una spugna o un panno appena umidi). Per far scomparire un frammento d► cibo che vi si è appiccicato, o una macchia di origine ignota, togliete la crostina superficiale con il dorso d’un coltello o con un raschietto quindi strofinate con tampone di tela non inamidata, ma pulita, inumidito in acqua tiepida, procedendo dal centro della chiazza verso i margini. Se ricomparisse sulla parte così trattata riprovate con… tampone bagnato in miscela di smacchiatore liquido (mezzo cucchiaino) e di aceto (mezzo cucchiaino) diluiti in una tazza di acqua, sciacquando poi con una spugna o con un panno bagnati in acqua tiepida e ben strizzati. Affrettate l’asciugatura con l’aiuto di un ventilatore o del tubo aspirante dell’aspirapolvere (tenendolo sollevato a qualche centimetro di distanza). Uno qualsiasi degli smacchiatori indicati va bene per eliminare macchie di grasso, strofinando sempre con il tampone dal centro verso i margini.
AVVERTENZA
Coprite i punti dove un mobile pesante ha schiacciato il pelo della moquette, o i bordi e gli angoli che si sollevano dal pavimento con un panno umido e posatevi sopra il ferro da stiro ben caldo, senza esercitare alcuna pressione; se necessario ripetete l’operazione, infine spazzolate. Per eliminare l’inconveniente una volta per tutte, attaccate ai quattro angoli le apposite piastrine metalliche, in vendita nei negozi di ferramenta.
Vediamo ora quello che non dovete fare: non camminate sopra una moquette o un tappeto umidi e non posatevi sopra seggiole, poltrone e tavolini. E se proprio non potete evitarlo, proteggete la… zona pedonale, finché non sarà asciutta, con fogli di robusta carta da pacchi; non strappate i fili che sporgessero, o le punte del pelo strinate dalla sigaretta che vi fosse caduta sopra, ma tagliateli con le forbici; se dovete spostare un mobile sollevatelo, non trascinatevelo sopra, e non dimenticate che i gommini sotto le gambe di sedie, poltrone e tavolini hanno il duplice vantaggio di non farli scivolare e di non schiacciare il pelo; se i tappeti o le moquette sono di lana, non dimenticate che vanno protetti dai nemici che li insidiano.