Nella maggioranza delle case, il riscaldamento è prodotto dal classico impianto a caldaia a gas. Non mancano però, apparecchi che integrano il calore prodotto, come le stufe, che spesso diventano i protagonisti del riscaldamento nelle seconde case. Per evitare rischi presta attenzione all’acquisto e soprattutto all’uso di questi sistemi.
Qualunque sia l’apparecchio che vuoi acquistare, considera innanzitutto le dimensioni della tua abitazione e della reale necessità di calore supplementare, per poter valutare la potenza necessaria.
Se, poi, scegli una stufa che necessita di una canna fumaria specifica, valuta prima le dimensioni della canna fumaria eventualmente presente nell’abitazione o verifica la possibilità di costruirne una nuova (magari con opere murarie).
Al momento dell’acquisto, controlla la presenza del marchio CE, in genere si trova sul fondo o sulla parte posteriore delle stufe, e la presenza anche del marchio IMQ-UNI, un marchio di sicurezza rilasciato da un ente indipendente da chi vende e produce l’apparecchio, dopo aver sottoposto il prodotto a tutte le prove necessarie per verificarne la conformità di requisiti di sicurezza.
Controlla lo stato delle canne fumarie metalliche: strani annerimenti (soprattutto nelle zone di innesto nel muro) sono segno di un cattivo tiraggio e dell’uscita di monossido di carbonio.
Controlla che la canna fumaria ha un buon tiraggio: se, per esempio, quando accendi il fuoco, la stanza si riempie di fumo significa che il tiraggio non è adeguato.
In presenza di problematiche o segnali di difetti, chiama immediatamente il tecnico e contattalo periodicamente ogni anno per valutare le condizioni dell’apparecchio. Ricordati, prima di coricarti di spegnere sempre fornelli, stufe e braci, perchè, la produzione di monossido di carbonio di notte è ancora più pericolosa, perchè coglie nel sonno.
Non accendere la stufa con alcol o benzina, perchè queste sostanze sono molto pericolose, i cui vapori possono facilmente incendiarsi, provocando ustioni. Controlla accuratamente che i fili elettrici delle stufette non presentino abrasioni, spellature o altri danni che possono favorire eventuali cortocircuiti.
Non mettere le stufe elettriche in funzione vicino all’acqua, per non rischiare scosse elettriche. Se scegli una stufa elettrica, compra un modello a basso consumo, per evitare che incida in modo eccessivo in bolletta.
Presta particolare attenzione alle stufe a pellet, perchè la presenza di dispositivi elettronici le rende sofisticate, ma anche particolarmente delicate e più a rischio di esplosione. Evita di lasciare le stufe accese (anche se possono funzionare senza controllo), senza una supervisione.