Composti chimici derivati dal silicio e di origine piuttosto recente — la loro scoperta risale agli inizi degli anni Quaranta — e poco meno che onnipresenti per l’infinita varietà di impieghi industriali che hanno trovato.
Indice
Padelle e tegami
I siliconi sono utilizzati anche per padelle e tegami il cui rivestimento consente di cucinare senza o con pochissimo grasso.
Questi pezzi della batteria da cucina non richiedono speciali avvertenze per la loro pulizia, ma occorre tenere presente che non bisogna sfregarli con la lana d’acciaio o con polveri abrasive. Una volta che la pellicola protettiva è scomparsa per effetto dell’uso, li potete adoperare ugualmente ma non cuocere senza grassi.
Spazzole e panni
Esistono in commercio spazzole di frange e panni trattati ai siliconi liquidi efficaci per spolverare e lucidare mobili e oggetti in metallo: essi perdono però la loro proprietà a furia di essere lavati. Quindi sappiatevi regolare. Del resto li potete anche rigenerare, dato che si trovano in commercio, sotto svariati nomi commerciali, siliconi in confezione spray.
Tessuti
Servono per la rifinitura di tessuti di vario tipo, a cui conferiscono maggiore resistenza all’usura, alle macchie, alle intemperie e all’acqua, perché fra le altre caratteristiche hanno quella di essere idrorepellenti. I tessuti ai siliconi non richiedono accorgimenti speciali per il lavaggio e per la smacchiatura.