Pochi oggetti d’arredo donano fascino alla casa quanto un acquario in salute. Bello, rilassante, istruttivo ma richiede un minimo di competenza e di attenzione per arrivare allo stesso effetto degli acquari visti nelle riviste specializzate. Ecco cosa sapere prima di cominciare con l’affascinate hobby dell’acquariologia:
Scegliere la posizione, non lasciarti prendere dall’entusiasmo del momento, ricorda che l’acquario non è solo un complemento d’arredo ma ha esigenze specifiche. Tieni conto che i pesci hanno bisogno di tranquillità e buio di sere, evita perciò luoghi molto popolati come la cucina o la sala cinema. Evitate di esporre l’acquario alla luce diretta del sole e a temperature inadatte. Uno studio potrebbe risultare un posto ideale.
Scegliete come popolarlo: è bene avere le idee chiare prima di cominciare, magari documentandosi prima sui pasci da inserire (compreso il numero di esemplari e di specie desiderate), sulle piante da comprare e sull’arredamento che si intende utilizzare, perché questo influirà sul tipo di allestimento necessario per la realizzazione. Per esempio un numero elevato di pesci (se la dimensione della vasca lo consente) richiederà più aeratori e alcune piante richiedono fertilizzate specifico da inserire sotto il ghiaietto. Per la progettazione fatti aiutare da un rivenditore competente.
Preparare il substrato, Posiziona i terminali dell’aratore nei punti in cui si desidera fare uscire l’aria e fissarli al vetro con le apposite ventose (in numero sufficiente per evitare che comincino a galleggiare una volta piene di aria). Disponi sopra uno strato sufficiente di fertilizzante per le piantine unito ad una parte del ghiaietto pulito (ricorda prima di pulire accuratamente il ghiaietto appena comprato con molta acqua corrente). Continua con lo strato di ghiaietto fino a raggiungere un’altezza di circa 7-10 cm sul fondale della vasca. Si può realizzare l’ultima parte del substrato con del ghiaietto colorato.
Piantare la piantine, disponi un piatto capovolto sul fondo dell’acquario prima di versarvi sopra dell’acqua per evitare di mescolare i vari strati fino ad ora realizzati e immetti l’acqua fino ad un livello di 20 – 30 cm sopra il ghiaietto, quindi fissa delicatamente le piante il più profondo possibile nel ghiaietto. Anche in questa fase è bene avere idee chiare su come dovrà apparire l’acquario completato e su come diventeranno le piantine una volta cresciute. Se l’acqua si sporca molto in questa fase è normale, non preoccuparti, sedimentando tornerà limpida.
Definire l’allestimento, completa adesso l’acquario come pianificato (tronchi, pietre, oggetti d’arredo, ecc…) tenendo sempre conto delle esigenze dei tuoi piccoli amici che lo popoleranno: alcuni peschi sono molto timidi e hanno bisogno di tane dove nascondersi, altri invece sono abili nuotatori e necessitano di molto spazio libero. Una volta completato l’allestimento continua a versare l’acqua delicatamente (meglio sui filtri del gruppo motore per non scombinare la composizione ottenuta) fino a raggiungere il limite desiderato. Lascia decantare ulteriormente l’acqua per un paio di ore dopo di che avvia il motorino
Immissione dei pesci, lascia girare il motorino a vasca vuota per qualche giorno, meglio se con qualche prodotto per regolare la flora batterica, e controlla periodicamente i valori dell’acqua. Se la temperatura rimane costante e ritieni che l’acqua sia pronta inserisci due pesciolini (i più resistenti ed economici): inserisci il sacchetto chiuso con i pesciolini nella tua vasca fino a quando la temperatura dell’acqua del sacchetto sia uguale a quella della tua vasca, dopo di che apri il sacchetto e fai entrare gradualmente l’acqua del tuo acquario aspettando che il tuo pesciolino esca spontaneamente. Se sono sereni per qualche giorno vai inserendo altri pesci e goditi la nuova esperienza.