Se non vi siete preparati alla stagione fredda e la neve accumulata sul tetto si é trasformata in ghiaccio, avete due opzioni, potreste sedervi ed aspettare che si sciolga, col rischio di dover poi correre ai ripari ed affrontare i danni conseguenti, oppure cercare di porvi riparo. Eccovi qualche suggerimento su come procedere.
I blocchi di ghiaccio di solito si formano a causa di copiose nevicate e ventilazione inadatta nell’attico o sottotetto. Il rischio principale é che sciogliendosi lentamente provochino infiltrazioni in casa. Sarebbe pertanto preferibile rimuoverli, ma potrebbe rivelarsi un’operazione pericolosa, se non sapete esattamente come procedere. Rischiate infatti di danneggiare il tetto e le grondaie e di farvi del male; il consiglio pertanto è evitate assolutamente di camminare sul tetto ricoperto di neve ed utilizzate solo una scala sicura, provvista di piedini di supporto stabili ed ampi. Ciò premesso vediamo cosa fare.
Innanzitutto la mattina seguente alla nevicata rimuovete da terra quanta più neve possibile, in modo da limitare la formazione di ulteriori blocchi di ghiaccio nella notte, quando si abbasseranno le temperature. Usando una pala da neve per tetti, preferibilmente di quelle estensibili come le canne da pesca (sul web utilizzando le parole “snow roof rakes” troverete diversi siti che le vendono) ed uno spazzolone per pavimenti (di quelli rettangolari e spessi) tirate la neve verso il basso, delicatamente, lungo il declivio del tetto.
Non usate acqua e non spostate la neve orizzontalmente sul tetto, perché potreste danneggiare le tegole. Passate poi ai blocchi di ghiaccio creatisi sul tetto: Posizionate la scala contro il tetto, assicurandovi che la base della scala sia ben stabile a terra ed appoggiata alla casa prima di salirvi. Salite con cautela (meglio se con scarpe provviste di para) sulla scala ed avvicinatevi al blocco. Non occorre salire molto in alto, basta poter raggiungere il ghiaccio allungando il braccio.
Con una vanga o preferibilmente una picozza iniziate ad intaccare il ghiaccio, per creare un canale di scolo lungo il blocco e permettere all’acqua di scorrere verso il basso, stando attenti a non scavare troppo (rischiereste di intaccare il tetto). Non serve esercitare molta forza, procedete con cautela e per gradi, anche per non perdere l’equilibrio. Se il blocco si rivela molto esteso, cercate di romperlo. Una volta spaccatosi scivolerà via lungo il tetto e cadrà a terra, quindi non fatevi cogliere impreparati e state attenti ai detriti che si staccheranno durante l’operazione.
Non occorre togliere tutto il ghiaccio accumulatosi nelle grondaie o sul tetto, in quanto se avete rimosso la neve sovrastante, il ghiaccio residuo si scioglierà da solo appena salirà la temperatura. Infine un rimedio casalingo: prendete un paio di collant, tagliate le gambe, riempitele di cloruro di calcio ed appendetele lungo la china del tetto, in modo che ogni gamba attraversi una parte del blocco di ghiaccio ed il piede ciondoli sulla grondaia. Dovrebbe fondere piccoli canali, facilitando lo scorrimento dell’acqua.