Fare in modo che un rubinetto resti a contatto con un liquido anticalcare è sicuramente difficile; il metodo migliore è quello di prendere una ciotolina di aceto e legarla con un’asciugamano alla bocca di erogazione del rubinetto in modo che non si muova.
Utilizzate un bicchiere di plastica (un vasetto di yogurt è l’ideale), non di porcellana o di vetro, perchè c’è il rischio che scivoli nella vasca o nel lavandino e che si rompa. Per i depositi formatisi intorno alla base o in altri tratti del rubinetto, bagnate del cotone idrofilo nell’aceto e avvolgete intorno alla parte da pulite, lasciate agire per un’ora assicurandovi che il liquido penetri ovunque.
Per disincrostare con i limoni, bisogna che ve ne procuriate due molto succosi. Tagliateli a metà e spremeteli per raccogliere un pò di succo in una ciotola. Inserite metà limone sulla bocca di erogazione del rubinetto, ruotandola se necessario per farla rimanere attaccata. A questo punto lasciate agire per qualche ora.
Nel frattempo prendete un pezzo d’ovatta da immergere nel succo e da sistemare sulle altre parti del rubinetto, come nel metodo precedente; dopo un’ora togliete il limone e grattate via il calcare. Se rimangono altri residui ripetete l’operazione riposizionando il limone e poi strofinando. Avrete nuovamente rubinetti splendenti e luccicanti!