Anche il gatto come il cane necessita di cure e attenzioni da parte del proprio padrone. Abbiamo già parlato di come mettere l’antipulci al cane vediamo ora come si applica l’antipulci al gatto e quando va messo. Ricordatevi sempre di non utilizzare mai antipulci per cani sui gatti alcuni prodotti per cani sono a base di permetrina una sostanza altamente letale per i mici, bastano poche gocce di questi prodotti per causare nel gatto sintomi neurologici gravi che portano alla morte. Acquistate quindi sempre antipulci specifici per gatti.
Anche per i gatti esistono formulati spray, spot on e collarini. Gli spray sono utilizzati soprattutto per i gattini mentre nei gatti adulti risulta spesso difficoltoso applicare la soluzione spray. Per applicare lo spray mettetevi i guanti di lattice e spruzzatelo su tutto il pelo massaggiando per distribuire il prodotto, seguite le indicazioni riportate in etichetta per la dose da somministrare.
Per i cuccioli e per i gatti adulti esistono anche le comode pipette spot on, vanno applicate sul collo verso la nuca in modo che il gatto girandosi non riesca a leccare il punto dove avete applicato l’antipulci. Occorre spostare il pelo con le mani e applicare il contenuto della pipetta in uno o più punti facendolo andare a contatto con la pelle. Se il gatto è nervoso mettetegli l’antipulci quando dorme o quando è impegnato a mangiare. Solitamente gli spot on vanno ripetuti una volta al mese in particolare durante l’estate quando pulci e zecche sono maggiori.
Esistono anche collarini antiparassitari, nei gatti che vivono all’aperto però meglio optare per gli spot on in quanto con il collarino potrebbero rimanere impigliati o agganciarsi da qualche parte.
L’antipulci come nel cane si diffonde attraverso il grasso, non lavare il gatto prima di mettergli l’antipulci. Inoltre se avete più di un gatto è bene tenerli separati per qualche ora in modo da far asciugare il prodotto ed evitare che si lecchino.