Fa parte della famiglia delle felci, ha piccole tenere foglie di colore verde brillante, in rametti flessuosi e ricadenti. Per l’eleganza e la sua delicatezza, ha meritato il nome di “Capelli di Venere” (Capelvenere). Non produce fiori e col suo nome si usano indicare quasi tutti gli “Adiantum”.
Preparare il vaso con l’ argilla espansa o pezzi di coccio, ripempire per metà di terriccio, creare poi un concavo e poggiarvi delicatamente il rizoma della Felce, senza rovinare le splendide foglioline.
Aggiungere ancora del terriccio quanto basta e poi innaffiare delicatamente, senza bagnare le foglioline.
Riporre ora il vaso in posizione di luce diffusa; può stare anche in ombra, ma mai ai raggi diretti del sole.
Risulta essere una pianta adatta alla serra fredda piuttosto che al caldo dell’ appartamento, ma può comunque sopportare il clima temperato delle abitazioni, sempre che sia tenuta lontana da fonti di calore dirette, locali spaziosi ed arieggiati od anche ombreggiati.
Ideale per chi possiede una veranda. Le innaffiature devono essere più frequenti ed abbondanti d’estate, al fine di mantenere il terriccio fresco attorno alle radici. Dovrà essere più moderata invece d’inverno, quando la pianta è al riposo. Il ristagno dell’acqua fa marcire le radici, quindi assicurarsi un buon drenaggio del vaso, buttare eventuale eccesso di acqua nel sottovaso facendo attenzione a non bagnare mai le foglioline, che sono molto delicate ed appassirebbero.