Molte persone soffrono di alitosi, ovvero di alito cattivo, causato dai più svariati fattori: da una dieta errata ad una inadeguata pulizia dei denti. L’alitosi è causata da gas provocati da gengiviti, batteri, carie, ma anche da faringiti, sinusiti e disturbi intestinali (come le enteriti) e digestivi. Chi ne soffre cerca di evitare lo stretto contatto con gli altri, per non evidenziare il suo problema. Ecco come porvi rimedio.
L’alitosi è la classica punta di un iceberg, che in realtà nasconde molto più di quanto affiora: è poco produttivo tentare di nasconderlo con caramelle, gomme da masticare e spray ad uso orale, mentre è assolutamente opportuno andare alla radice del problema. Innanzitutto ci sono alcune regole chiave da seguire, come quella di portarsi sempre dietro del filo interdentale, sostituto naturale del più efficace spazzolino da denti.
Risulta essere fondamentale lavarsi sempre i denti dopo ogni pasto, per evitare la formazione di placche batteriche, principali responsabili di alito poco fresco: quando ti lavi i denti mettici almeno tre minuti di tempo e non limitarti solo ai denti ed al bordo delle gengive, ma pulisci anche la lingua, con movimenti che vanno dal fondo verso avanti: completa il tutto recandoti (almeno una volta all’anno) da un’igienista dentale per la c.d. pulizia dei denti.
Ci sono infine dei rimedi naturali che agiscono sull’alitosi: farmaci generici costituiti da manganese, zinco e rame, utili ad apportare migliorie alle difese del sistema immunitario, nonché la rinomata vitamina C, utile anche in questo caso, per prevenire disordini interni e per riparare i tessuti.